martedì 24 aprile 2007

CRM: 7 passi per decidere la migliore soluzione - part. 2

Step 2: Crea una Short List di fornitori e inoltrargli il tuo RFP

Le ricerche rivelano i migliori contendenti

Una volta che tu hai definito gli obiettivi ed I tuoi requisiti nella tuo RFP, il passo successivo è di creare una lista di fornitori che possano soddisfare i tuoi criteri. Ci sono molti siti di software che forniscono informazioni relative ai fornitori di CRM, per esempio tu potresti valutare i fornitori sulla base della tecnologia, sul tipo di target a cui il sw si rivolge (small medium e top business), per costi, per il livello di supporto e cosi via.

Cerca fornitori che abbiano solide basi e che abbiano famigliarità con la tua industry di riferimento e la tua area di interesse. Trova vendor che abbiano risolto problematiche simili alle tue. Parla con i clienti esistenti che hanno il tuo stesso profilo e chiedigli dei feedback. Le interviste ai clienti sono foriere di informazioni per capire come sia stato il processo di implementazione, cosa ne pensino realmente gli utenti, il tipo di supporto fornito dal fornitore in termini di conoscenza e di risposta.

E’ anche importante valutare la visibilità del fornitore quando si stila la lista: Quanti clienti fornisce? Da quanto tempo è sul mercato, ma soprattutto devi assicurarti che il team del CRM sia serio e qualificato, eventualmente facendoti fornire dettagliati CV dei componenti del gruppo.

Dipendentemente dalla complessita’ dei tuoi requisiti, adesso dovresti essere in grado di generare la tua lista abbastanza failmente. Se il tuo progetto e’ sufficientemente chiaro e non dovrebbe richiedere troppe customizzazioni, la short list dovrebbe essere formata al massimo da tre – cinque aziende (meglio tre). Se i tuoi requisiti sono piuttosto complessi e hai quindi bisogno di customizzare il tool di CRM, devi integrare diversi sistemi allora dovresti selezionare cinque al massimo sette vendor.

Per maggiori informazioni visita il sito CRMNet.it oppure richiedi maggiori informazioni a info@crmnet.it

sabato 21 aprile 2007

CRM: 7 passi per decidere la migliore soluzione - part.1

Scegliere una soluzione di Customer Relationship Managemet (CRM) puo’ essere difficile e puo’ richiedere parecchio tempo, Inoltre fare scelte sbagliate puo’ condurre ad implementare una sistema costoso, inefficiente e che non copre le esigenze della tua azienda o peggio ti devi veder costretto a ripetere il processo di valutazione dopo pochi anni dato che il tuo sistema di CRM non riesce a stare dietro alla crescita della tua azienda. Questa semplice ed intuitiva guida e’ stata creata per aiutare che si appresta a comprare un sistema di CRM a valutare il Software da comprare. Questa guida e’ utile per tutti coloro che si approcciano al CRM dalle piccole aziende che ricercano da sole una soluzione adatta, ai grandi manager che intraprendono progetti CRM su larga scala. I sette passi di questo documento ti guideranno nella valutazione dei CRM vendor e nel processo di decisione. Questi passi forniscono una road map che ti permette di esplicitare e mettere in ordine di priorita’ gli obiettivi e le necessita’ di business della tua azienda, di accelerare il tuo processo di decisione in modo da trovare il tuo nuovo sistema di CRM e metterlo in funzione nel piu’ breve tempo possibile. Seguire questi passi ti aiutera’ ad individuare il vendor piu’ adatto alle tue esigenze e ti fara’ risparmiare tempo e soldi.

Step 1: Definisci i tuoi obiettivi e i tuoi requisiti per il tuo CRM

Acquisire informazioni da una gran varieta’ di fontiIl primo passo da compiere per scegliere una soluzione di CRM e’ definire chiaramente quail siano gli obiettivi di business, I requisiti e le funzionalita’ richieste dal tuo sistema di CRM.E’ necessario partire con una lista ben definita di necessita’ e desiderata da tutti coloro che all’interno della tua azienda saranno toccati dal sistema di CRM. Questi sono i vari reparti della tua azienda: vendita, marketing, servizi, Sistemi (IT) ed anche i membri di staff. E’ fondamentale notare che il tuo progetto di CRM ha un’alta possibilta’ di fallire se non si coinvolgeranno gli “stakeholders” (azionisti) chiave molto presto nel processo di implementazione.La lista dei requisiti deve includere i seguenti punti:§ Requisiti del vendor § Requisiti funzionali (a lungo termine)§ Scenari di utilizzo e flussi di lavoro§ Requisiti tecnici§ Requisiti di integrazione§ Budget e Costi§ Requisiti dell’implementazione§ Requisiti di formazione e supporto In aggiunta dovresti identificare gli obiettivi come il ritorno sull’investimento, l’aumento di produttività desiderato. Una volta siano stati determinati questi dettagli si può creare il documento RFP (Request for Proposal). Per i potenziali fornitori.Bisogna prestare attenzione a non scegliere soluzioni che sembrino molto attraenti e facili da implementare, è fondamentale pensare agli obiettivi di lungo periodo della tua azienda. Comprando una soluzione che va bene solo a breve termine è facile prevedere un aumento dei costi, una complicata implementazione, una forte riduzione del tasso di adozione del sistema ed una difficile manutenzione.

mercoledì 18 aprile 2007

Definizioni e Acronimi del CRM

Una guida per orientarsi nel mondo del CRM

Di seguito una pagina con i principali acronimi del Customer Relationship Management

ASP
Application Solution Provider. Fornitore di servizi applicativi Web su pagamento mensile con collegamento remoto all'applicazione.
Automazione forza vendite
L'insieme dei processi e prodotti che mirano a meccanizzare le attività dei reparti di vendita. Es: programmi per la gestione delle trattative, order entry remoto, gestione dei canali di vendita.
Automazione marketing
L'insieme dei processi e prodotti che mirano a meccanizzare le attività dei reparti marketing. Es: programmi per il direct mailing, telemarketing, strumenti per l'analisi dei dati, geomarketing.
B2B
Business to Business. Soluzioni per l'interazione commerciale ed economica tra aziende. Esempio: programmi per comprare servizi.
B2C
Business to Customer. Soluzioni per l'interazione commerciale ed economica tra un cliente finale ed un'azienda. Esempio B2C: negozi online di prodotti consumer.

Per una lista completa visita il sito di crmnet.it

giovedì 12 aprile 2007

L' Email Marketing? Vivo e Vegeto!

Con un Roi di 500%, due volte più alto di altre forme di online marketing l’email marketing si afferma come strumento vincente

Si sono sentite tante dicerie sull’efficacia dell’email marketing negli ultimi mesi: spam-filtri e phishing, blocco automatico delle immagini e sovraffollamento delle caselle di posta di quasi tutti gli utenti sembravano annunciare l’inizio della fine di questo eccezionale mezzo di marketing diretto.

Un quadro completamente diverso emerge invece dai dati pubblicati dalla DMA - Direct Marketing Association fine dell’anno 2006: con una campagna di email marketing si può raggiungere un ROI (return of investment) superiore al 500% e le previsioni per il 2007 annunciano un’ulteriore crescita. Questi dati sono particolarmente interessanti se comparati il ROI del 200% dell’online marketing che esclude l’email. Il confronto è naturalmente ancora più evidente rispetto al ROI dei mezzi cartacei:un catalogo tradizionale difficilmente supera i 70% di return of investment.

Dall’altro lato oggi viene investito nell’ email marketing soltanto il 2.5 % del budget totale dedicato dalle aziende al marketing.

Come si spiega tanta esitazione da parte delle aziende? Da dove provengono le voci pessimiste riguardo all’email marketing?
Una possibile risposta può essere trovata nel fatto che con il crescere della popolarità delle newsletter non è sempre cresciuta anche la qualità delle comunicazioni.

Molti responsabili marketing di aziende medie e piccole hanno reagito intimiditi nei confronti del nuovo concetto di marketing o hanno frainteso il suo vero punto di forza. L’email marketing non è un mezzo pubblicitario nel senso tradizionale, ma lo strumento ideale per rafforzare il rapporto con i propri clienti.
In altre parole non si tratta di trasmettere lo stesso messaggio ad un’ampia audience indistinta, ma di comunicare in forma personalizzata con persone interessate all’argomento. Il concetto assomiglia un po’ alle buone, vecchie lettere d’amore: ad una persona cara, che col tempo si impara a conoscere sempre di più, si invia in forma piacevole un messaggio nel quale si spera sia fortemente interessata e che la induca a compiere un’azione positiva nei nostri confronti.

Dedicando un minimo di “amore” e di creatività all’email marketing si possono ottenere ottimi risultati, anche perché i problemi pratici dalla creazione e l’invio delle comunicazioni fino all’analisi dei risultati sono oggi risolti da evoluti software di email marketing che offrono anche ai meno esperti la possibilità di realizzare campagne di successo con un investimento minimo di tempo e denaro ma un “ritorno” eccezionale.
L’email marketing? Ora più che mai!

Fonte: Article Marketing Italia

mercoledì 11 aprile 2007

Dal Direct Marketing al CRM (Customer Relationship Management): La fase di pianificazione


Dal Direct Marketing al Marketing relazionale: il Marketing diventa personale, il vero scopo del CRM Customer Relationship Management.

Analizziamo le tutte le fasi per arrivare ad eseguire una campagna di Marketing dalla sua pianificazione alla sua conclusione.

Con questo nuovo articolo apriamo una serie di articoli volti alla maggiore comprensione delle tematiche del marketing.

Molti si chiederanno cosa sia in effetti il direct marketing, molto spesso il direct marketing viene confusa con la capacità di inviare Email personalizzate direttamente al cliente.

Quindi spesso si sovrappone il concetto di Email Marketing con il concetto di Direct Marketing.

Dunque cosa è il direct marketing? Dare definizioni è sempre una cosa complessa, ma possiamo dire che il Marketing diretto è il complesso delle tecniche e degli strumenti di Marketing che consentono all’azienda di provocare una reazione qualsiasi da parte del consumatore.
Quindi il direct marketing è un processo che un’impresa, un’azienda, un’associazione deve pianificare ed eseguire utilizzando una serie di strumenti per poterlo mettere in opera.

Il direct Marketing, quindi non è l’email marketing ma quest’ultimo è uno degli strumenti per attuare il piano di marketing.

Oggi sempre più si parla di marketing relazionale, ma questo è proprio il fine ultimo di una moderna relazione con il cliente e questo è uno dei cardini del CRM (Customer Relationship Management).

Il Marketing Relazionale o anche 1-to-1 Marketing Relationship è l’evoluzione del direct marketing, una metodologia di marketing che piuttosto che indurre comportamenti nei nostri clienti, cerca di prevenirne le esigenze.

Leggi l'intero articolo su CRMNet.it oppure richiedilo a info@crmnet.it

martedì 3 aprile 2007

CRMNet.it News: Le News del CRM

CRMNet.it News: Le News del CRM

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